mercoledì 28 settembre 2011

18 - Quando il gioco si fa duro..

Ci siamo arrivati..
finalmente il giorno cloue del mio primo periodo a Parigi è giunto.. e in poche parole (i'm tired and i've to get up early in the morning!) cercherò di raccontarvelo!

Arrivo a Nanterre, al Campus, all'Università, nel Batiment A, sala 105, primo piano, alle 9.24 circa dopo un viaggio in RER stressante, dove i vagoni colmi della ressa mattutina non andavano molto d'accordo con il mio bagaglio non poco consistente.
Insomma arrivo lì, e ci sono due persone prima di me.. aspettiamo e arriva la signora delle relazioni internazionali (gentile e spiritosa: meno male, perchè prevedevo già diversi prbl di comunicazione pendant la journée) e dopo aver dato indicazioni su quali fogli preparare per l'accettazione e l'iscrizione all'a.a., e dopo aver visto il mio cognome sulla mia carta id, dice "ah! ma lei è Lomuschio! ma lo sa che mi ha riempito di mail questa estate?!", sia chiaro, scherzava, ma, da come ho potuto notare poi dopo, aveva una certa insofferenza per.. italiani e spagnoli.. niente di così grave, intendiamoci.. ma probabilmente, essendo la responsabile degli erasmus e dato che la maggior parte degli erasmus pare essere spagnola, credo che i normali, soliti, caricaturistici caratteri pregiudiziali di una popolazione, lei li veda tutti amplificati. Dunque ha notato come sempre siano gli italiani e gli spagnoli a parlare ad alta voce, a fare mille domande, a fare sempre gruppo assieme.... insomma, niente che non abbia un fondo di verità.. anzi! ma sembrava proprio che il povero popolo italiano e quello spagnolo erano quelli presi di mira da questa gentile signora (gentile, seriamente, intendo!).

Ad ogni modo, mi iscrivo. poi passo alla residenza universitaria per espletare le pratiche di lì (2 ore, ma a causa di un mio errore: ho dimenticato di chiedere un documento, e quando sono tornato era appena cominciata la pausa pranzo! risultato: attesa di due ore!)
Nell'attesa, al posto di andare a mangiare (già, ma perchè non ci sono andato? ..) sono andato a farmi la tessera della fotocopisteria e a visitarmi la bellissima biblioteca dell'upx, la mia uni, Uni Paris X (dieci).
A dire il vero non sono andato a mangiare perchè volevo mangiare alla mensa, ma non avevo ancora la tessera ed era nel next step della mia to-do list! (è andata a finire che quando sono andato al ristorante ho visto che era chiuso: il mercoledì è chiuso.. ed erano le 15..ho mangiato panino, flan e lipton alla gare della metro, no probl!)
Risolta la residenza e recuperata un'altra valigia da amici di famiglia in zona, ho potuto assaporare la mia stanza. Vi lascio con un video per questa parte.
ad ogni modo niente male, a parte il fatto che è abbastanza sporca e piccola (ci sono capelli dappertutto e la tendina della doccia era.. mmm... che l'ho tolta.. e la doccia che mi sono fatto ha allagato il bagno, ma nulla di grave, imprevisto previsto e ignorato!)
Ah, l'ultima cosa prima di lasciarvi al video.. oggi ha fatto un caldo porco.. ma proprio caldo e avevo passato tutta la mattina a girare per quell'enorme campus con valigie e bagagli vari.. in più avevo la camicia.. insomma era alle pezze (vere e proprie!).. quindi la doccia lì, in quel bagno non ancora diciamo molto lindo, era più che necessaria.. tanto più che poco dopo mi dovevo (e mi sono) incontrato con Monica, un amica di Torino (ciao Monica!) che passava da Paris per un paio di giorni e ci siamo visti e fatti un saluto!
Poi casa, tre pizze francesi (quindi non pizze, in più surgelate.. crastaggine pura) con gabri, un the mentalist, preparazione valigie, chitchat con bro e cikko about Terra Nova and now blog..
Domani vedo la mia bellissima e sono emozionato! ho il treno prestissimo, dunque devo andare a dormire..

ho scritto di getto, perdonate eventuali sviste.
i love you, guys. thank you for reading and enjoy the video! ;)
notte!
p.s. stanotte non dormo in residenza perchè domattina prendo il treno da Paris Nord, che è vicino casa di mio fratello.. questioni di comodità! byeeeeeeeeeee

2 commenti:

  1. Un pezzo di letteratura, sembra quasi un pezzo di Baricco in "City", veloce, affannato e con una punteggiatura caotica :) (david)

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